Le scoperte scientifiche dell’ultimo secolo hanno migliorato la comprensione dei terremoti, consentendo di adottare specifiche progettazioni per limitare i loro effetti. Sebbene non sia possibile prevedere un terremoto, con i trasformatori antisismici IREM è possibile garantire la continuità operativa degli impianti tecnologici in aree sismiche.
IREM ha infatti recentemente completato con successo il Factory Acceptance Test (FAT) per una fornitura di trasformatori di isolamento destinati all’alimentazione di impianti tecnologici in un’importante opera infrastrutturale. Questo risultato dimostra la capacità di IREM di progettare e costruire trasformatori di isolamento che offrono elevate prestazioni in termini di caratteristiche elettriche, materiali del sistema di isolamento, efficienza e specifiche proprietà di resistenza alle sollecitazioni sismiche.
IREM continua a dimostrare la propria eccellenza nel settore, fornendo soluzioni affidabili e all’avanguardia per le sfide più complesse. Questi risultati contribuiscono alla sicurezza e all’efficienza delle infrastrutture strategiche, supportando il progresso tecnologico con prodotti di altissima qualità.
Quali sono le prestazioni tecniche e di sicurezza sismica dei trasformatori di isolamento?
I trasformatori impiegati sono progettati per alimentare carichi sensibili in un’infrastruttura strategica, adattando i livelli funzionali di tensione e ricreando sistemi di distribuzione a neutro isolato. Questi trasformatori sono dimensionati per considerare la componente distorcente del carico, i livelli di tenuta ad impulso, la classe climatica e ambientale, e le prestazioni di reazione al fuoco. In particolare, la capacità di resistenza sismica è fondamentale data l’installazione in un’area soggetta a forti e distruttivi terremoti.
IREM offre una gamma completa di trasformatori di potenza, resi antisismici per costruzione in relazione alla massa risultante. Le soluzioni proposte – validate tramite analisi FEM o test su tavola di scuotimento (Earthquake shaking table) – derivano da un’esperienza consolidata nella costruzione di trasformatori, stabilizzatori di tensione e condizionatori di rete con design antisismico.
Come funzionano i trasformatori di isolamento?
I trasformatori di isolamento sono impiegati per ricreare il regime IT attraverso la separazione galvanica del circuito isolato. In un sistema IT, un primo guasto di isolamento non porta allo spegnimento del sistema, garantendo così una maggiore affidabilità operativa. Con la crescente complessità e automatizzazione degli impianti tecnologici in tutti i settori, da linee di lavorazione altamente perfezionate fino alla robotica, la corretta funzionalità dipende da un’alimentazione affidabile.
Per questo progetto, sono stati forniti 16 trasformatori di isolamento con potenze comprese tra 250kVA e 650kVA, classe di isolamento H e conformi alle normative antisismiche:
- International Building Code (IBC-2009)
- OSHPD Special Seismic Certification Preapproval (OSP)
- IEEE-693/2005: “IEEE Recommended Practice for Seismic Design of Substations”
Tutti gli avvolgimenti sono impregnati sotto vuoto e a pressione per garantire la migliore protezione possibile dagli agenti esterni come polvere e umidità, oltre a un’ottima resistenza meccanica. Il nucleo magnetico a tre colonne è realizzato in lamiera di acciaio magnetica a cristalli orientati, con lamierini tagliati a 45° tramite modalità step-lap nelle giunzioni tra colonne e giogo per ridurre al minimo il traferro equivalente.