Come leggere correttamente il dato della potenza erogata da uno stabilizzatore di tensione?
I parametri che definiscono le prestazioni di uno stabilizzatore di tensione sono la potenza, la compensazione e la temperatura di lavoro.
Questi termini incidono in modo rilevante nella definizione costruttiva dello stabilizzatore di tensione e quindi sul suo valore.
Alcune variabili possono influire sul dato relativo alla potenza (kVA) dello stabilizzatore: la classe di servizio, la fluttuazione del valore di tensione in ingresso e la temperatura dell’ambiente.
LA CLASSE DI SERVIZIO
I progetti degli stabilizzatori di tensione IREM sono studiati per operare in servizio continuo, (il servizio più gravoso a potenza nominale per un tempo illimitato), cioè sono dimensionati per lavorare in modo continuativo con duty-cycle del 100% e, grazie all’impiego di materiali di prima qualità, possono sopportare la potenza massima prevista per un tempo illimitato.
LA FLUTTUAZIONE DELLA TENSIONE IN INGRESSO
Uno dei punti di forza degli stabilizzatori di tensione IREM è la capacità di stabilizzare, per un tempo illimitato e mantenendo la prestazione richiesta, la tensione in uscita anche con la rete nelle peggiori condizioni, cioè quando la tensione arriva al suo valore minimo.
LA TEMPERATURA AMBIENTE
L’Heavy Duty è reso possibile anche grazie alla tipologia di raffreddamento che IREM propone: quello a ventilazione naturale (FAN-FREE)
Questo tipo di raffreddamento è reso possibile dal binomio: utilizzo di materiali altamente qualificati e un corretto criterio di dimensionamento.
IREM MANTIENE QUELLO CHE DICHIARA:
Il livello di Power Quality che si ricerca quando si acquista uno stabilizzatore di tensione IREM viene garantito dall’utilizzo di soluzioni che non limitano la potenza per un certo periodo e che non disattivano la regolazione o peggiorano il valore della tensione erogata.
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