La potenza nominale è la grandezza fondamentale dello stabilizzatore di tensione. Si esprime in kVA e viene riportata sulla targa dati.
La potenza di uno stabilizzatore di tensione corrisponde al valore massimo di potenza di erogazione della macchina.
La classe di servizio, la fluttuazione del valore di tensione in ingresso e la temperatura dell’ambiente, tuttavia, influiscono sul dato relativo alla potenza di uno stabilizzatore di tensione.
LA CLASSE DI SERVIZIO
Diversi tipi di servizio, ovvero condizioni di funzionamento, sono definiti dalle norme vigenti. Un’apparecchiatura può avere una diversa potenza nominale a seconda che sia costruita per funzionare in modo continuativo oppure con carico parziale intermittente o saltuario.
Gli stabilizzatori di tensione IREM sono studiati e costruiti per operare in servizio continuo, che corrisponde al servizio più gravoso a potenza nominale per un tempo illimitato. Questo significa che gli stabilizzatori di tensione IREM sono dimensionati per lavorare in modo continuativo con duty-cycle del 100% e i materiali impiegati sopportano la potenza massima prevista per un tempo illimitato.
LA FLUTTUAZIONE DELLA TENSIONE IN INGRESSO
Gli stabilizzatori di tensione hanno la capacità di compensare le fluttuazioni della tensione di rete e di alimentare il carico sotteso ad una tensione il cui valore è pressoché costante e prossimo al valore nominale. Il lavoro dello stabilizzatore di rete si estrinseca nell’erogazione della tensione di compensazione additiva o sottrattiva che si comporterà da correttivo della tensione di rete.
Quando si verifica il valore minimo della tensione di rete si ha la condizione di lavoro più gravosa.
Tutti gli stabilizzatori di tensione IREM sono caratterizzati dalla capacità di stabilizzare la tensione in uscita con la rete nelle peggiori condizioni per un tempo illimitato e senza alcun degrado della prestazione.
LA TEMPERATURA AMBIENTE
La trasformazione energetica provoca perdite di energia che si manifestano sotto forma di calore e si accumulano nelle macchine elettriche. Il raffreddamento di una macchina elettrica avviene attraverso il fenomeno di trasmissione del calore prodotto al suo interno verso un elemento a temperatura inferiore, secondo i principi della fisica. Il meccanismo più affidabile per il raffreddamento avviene quando la macchina è immersa nell’aria, a temperatura ambiente e si trova senza elementi di ventilazione forzata (fan-free).
Tale sistema di raffreddamento naturale fan-free, necessita di ridurre ai valori minimi consentiti dalla tecnologia le perdite energetiche, con l’utilizzo di materiali qualificati e un generoso criterio di dimensionamento.
Tutti gli stabilizzatori di tensione IREM sono progettati sfruttando la capacità di raffreddamento dell’aria applicando il principio della sottrazione del calore per conduzione e convezione naturale in assoluta assenza di ventole (fan-free), con classe di protezione IP21.